domenica 2 agosto 2009

San Giovanni in Marignano 29/07/2009
Documento Comparto C2-4
Il comparto C2-4 fu inserito nel PRG del 1997, ed è inutile affermare che le notevoli dimensioni del comparto, rispetto ai comparti tradizionali, suscitò da subito un critico e intenso dibattito tra i cittadini marignanesi, ai quali, l’amministrazione non ha mai posto altre soluzioni né tantomeno verificate, assieme a loro, eventuali possibilità alternative alla costruzione del comparto C2-4. Il comparto si doveva fare punto e basta, senza mai analizzare il forte impatto sociale che esso avrebbe potuto avere sui servizi esistenti.
Perché noi chiediamo l’immediato ritiro della delibera di C.C. n. 36 del 07/04/2009?
Le motivazioni partono dal semplice fatto che la realizzazione del COMPARTONE, non è sostenibile, non è sostenibile, sia in concomitanza con il polo industriale, sia con il carente sistema dei servizi presenti a San Giovanni in Marignano, sia (e cosa non da poco) per il mancato coinvolgimento dei cittadini residenti.
L’aspirazione prevalente espressa dai cittadini marignanesi è di :
tutelare, valorizzare il nostro paese liberandolo da un traffico non sostenibile, riconsiderando l’insieme delle componenti insediative (centro storico, frazioni, residenza, servizi e zone produttive) come una città mosaico di attività nel verde secondo un sistema integrato in armonia con i diversi contesti paesaggistici ( riviera, pianura agricola, collina, ambiti fluviali) certamente il C2-4 non è , né compatibile, né sostenibile con questa visione della nostra cittadina.
Oltre alla non sostenibilità emerge anche la mancata salvaguardia dell’edilizia pubblica, perché la riduzione e il trasferimento di 4.900 mq di SC di potenzialità edificatoria agisce solamente nella parte pubblica lasciando intaccata quella privata?
Appare strano che questi 4.900 mq possono essere tranquillamente collocati nell’ambito del PSC mentre la realizzazione del COMPARTONE deve necessariamente rimanerne fuori, allora io chiedo: chi realizzerà la quota di edilizia pubblica nel comparto C2-4? Chi realizzerà i 4.900 mq portati fuori dal comparto C2-4? Con ulteriore consumo del territorio? Con altre speculazioni e nuovi accordi con il proprietario di turno?
Riteniamo assurdo assegnare la somma di 600.000,00 euro per la realizzazione del fabbricato da adibire al “ Centro giovani” in quanto non è pensabile che se il centro dovesse costare di più il Comune dovrà integrare la differenza, con il rischio fra l’altro, di creare debiti fuori bilancio,
quindi, per noi, la spesa del centro giovani, in tutte le sue fasi, con i relativi i pareri obbligatori dovrà essere totalmente a carico del privato.
Più volte, nel dibattito tra cittadini e politici è emerso che il Compartone a questo punto si deve assolutamente realizzare perché il principio dei “diritti acquisiti” non si possono cancellare, se non con la conseguenza inevitabile di risarcimenti onerosi, noi, a questo proposito, vogliamo citare alcuni casi avvenuti in Comuni vicini:come non ricordare il caso del cinodromo nella zona Fontanelle di Riccione. Anche quello era un diritto acquisito, ma, il Comune di Riccione fece marcia indietro; come non ricordare la lottizzazione prima sancita nel PRG di Verucchio, e poi cancellata? I privati fecero le loro legittime denunce ma le sentenze furono a favore delle amministrazioni comunali. Tiriamoci su le maniche, facendo sentire le nostre voci a quei politici che ancora subiscono il fascino dei poteri forti a discapito degli interessi pubblici. Non c’è dubbio, il mercato è forte, molte sono le insidie del liberismo selvaggio, ma noi tutti insieme, tutti uniti avremo la meglio, e i signori del mattone finalmente saranno sconfitti.
Sinistra Critica San Giovanni in Marignano